Progetto ENDURUNS: nell'oceano profondo

Il meeting tecnico del progetto ENDURUNS (progetto UE H2020) ha avuto luogo il 14 e 15 gennaio scorsi al Centro congressi del Lingotto, a Torino.

L'obiettivo del meeting era definire le specifiche tecniche dei due veicoli (AUV e USV) previsti da progetto:

- AUV: Autonomous Unmanned Vehicle (veicolo sottomarino, autonomo e senza pilota);

- USV: Unmanned Surface Vehicle (veicolo di superficie, autonomo e senza pilota).

Nell'ambito del progetto, HYSYTECH si sta occupando dello sviluppo della cella a combustibile a idrogeno-ossigeno, per ricaricare la batteria al litio dei veicoli, ai fini di una maggiore autonomia.

Il progetto ENDURUNS mira infatti a sviluppare un veicolo sottomarino, autonomo e senza equipaggio, e un veicolo di superficie, anch'esso autonomo e senza equipaggio, per il rilevamento marino, utilizzando alimentatori basati su celle a combustibile a idrogeno-ossigeno.

L'ambizione principale del progetto è quella di sviluppare un sistema in grado di operare in condizioni di oceano profondo e svolgere una vasta gamma di missioni, al fine di aumentare le conoscenze scientifiche, nonché la capacità e le prestazioni commerciali e industriali.

Grazie alla sua natura versatile, il sistema ENDURUNS sarà adatto per svolgere missioni scientifiche, come cartografia dei fondali marini, profilazione, indagini geologiche e geofisiche e anche missioni commerciali, come ispezione di infrastrutture e risorse, missioni di esplorazione mineraria e fondali marini, missioni delle autorità pubbliche come la sorveglianza, missioni "cerca e trova" (ad esempio rottami di aerei).

"ENDURUNS rappresenta per HYSYTECH un nuovo settore di sviluppo di estremo interesse -commenta Massimiliano Antonini, Managing Director di HYSYTECH srl-. Siamo molto felici di essere partner di un progetto che contribuirà all'esplorazione di mari e oceani, un mondo largamente inesplorato, che può dare importanti contributi sotto molti punti di vista".

Info: enduruns-project.eu?