- 11/02/2021
- NEWS
Innovazione UE per abbattere le emissioni: i progetti di ricerca Perform e Regen-by-2
PERFORM
Il 28 e 29 gennaio scorsi si è tenuto on-line il meeting dei 24 mesi del progetto Perform (UE H2020).
Il ruolo di HYSYTECH nel progetto è lo sviluppo, lo scale-up e la costruzione della PowerPlatform, composta dal reattore elettrocalitico, integrato con il processo di separazione e purificazione richiesto per produrre prodotti drop-in da materie prime sostenibili.
Due diverse linee in cui le biomasse saranno convertite in blocchi chimici saranno validate nella piattaforma PowerPlatform. Nella prima linea si svolgerà una paired elettrolisi da furfurale ad acido maleico e da acido levulinico ad acido valerico. Nella seconda linea sarà realizzata invece una paired tandem elettrosintesi per la produzione di acido glucarico dal glucosio e successiva conversione ad acido adipico.
Un primo reattore elettrochimico è stato costruito da HYSYTECH ed è in fase di convalida presso il partner di progetto TNO per la produzione di acido maleico ed acido valerico.
Siamo molto felici di poter condividere questo passo in avanti del progetto perché si tratta di un prototipo unico nel suo genere, creato per facilitare la riduzione del carbon footprint, in linea con la mission di HYSYTECH.
Info: https://performproject.eu
REGEN-BY-2
Dopo il kick-off-meeting tenutosi a settembre 2020, si è svolta on-line gli scorsi 3 e 4 febbraio la prima riunione dell'Assemblea Generale del progetto Regen-by-2 (UE H2020).
Durante l'incontro sono stati condivisi i progressi del progetto in questi primi sei mesi. La discussione si è incentrata sulla progettazione dell'impianto di multigenerazione (all-in-one).
L'impianto sarà in grado di convertire qualsiasi tipo di fonti rinnovabili da bassa ad alta temperatura, in vettori energetici (solare, aerotermico, geotermico, idrotermale, biomasse, gas di discarica, gas di depurazione e biogas), consentendo così la fornitura simultanea a più tipologie di utenti finali con differenti esigenze energetiche.
Tale impianto intende fornire un contributo importante alla strategia dell'UE "Europa 2020" per l'integrazione dei sistemi energetici, che prevede di raggiungere il 32% del consumo finale lordo di energia da fonti rinnovabili entro il 2030.
