
- 19/07/2019
- NEWS
SATURNO e PRIME: i nuovi progetti R&D di HYSYTECH su economia circolare e chimica verde
Nelle scorse settimane si sono tenuti i kick-off meeting dei progetti di ricerca SATURNO e PRIME, finanziati dalla Regione Piemonte nell'ambito della Piattaforma Tecnologica Bioeconomia.
HYSYTECH è partner in entrambi i progetti e si occuperà di sviluppare soluzioni tecnologiche legate ai temi dell'economia circolare e della chimica verde.
SATURNO
Il 10 luglio scorso si è tenuto all'Environment Park di Torino il kick-off meeting di SATURNO.
SATURNO (Scarti organici e Anidride carbonica Trasformati in carbURanti, fertilizzanti e prodotti chimici: applicazione concreta dell'ecoNOmia circolare) è un progetto di ricerca della durata di 30 mesi che punta allo sviluppo di un approccio integrato per la valorizzazione completa, attraverso la creazione di nuovi processi e prodotti, delle matrici di scarto (anidride carbonica compresa) generate dal trattamento dei rifiuti organici e da determinati processi produttivi.
Il progetto si articola in tre filoni di ricerca:
1) creazione di composti ad alto valore aggiunto dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani, in un'ottica di bioraffineria sostenibile;
2) cattura e valorizzazione della CO2 prodotta da cogeneratori, automobili e cementifici;
3) separazione e valorizzazione delle plastiche di scarto anche per la produzione di nuovi componenti per il settore automotive.
HYSYTECH è impegnata nella produzione di bio-fertilizzanti e bio-stimolanti e nella cattura e valorizzazione della CO2 a metanolo.
Nel primo caso si occuperà di:
- produzione e validazione di carbonato di ammonio dalla frazione liquida del digestato (sviluppo di un impianto prototipale per la produzione di carbonato d'ammonio);
- produzione e validazione dell'utilizzo di acidi umici e fulvici (gestione dell'impianto di estrazione).
Nel secondo caso si occuperà di sviluppare una cella elettrochimica per la conversione della CO2 a metanolo.
I partner del progetto SATURNO: Asja Ambiente Italia; Environment Park; Centro Ricerche Fiat; Novamont; Iren; Acea Ambiente; Buzzi Unicem; Cornaglia; Università di Torino (Dip. Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi - Dip. Chimica - Dip. Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari); Politecnico di Torino; Istituto Italiano di Tecnologia; Università degli Studi del Piemonte Orientale; Gaia; Merlino; NCT; HYSYTECH; Modelway; RAMSE; STEP; LCE; Giotto Biotech; Entsorga, Uptofarm, GRINP.
PRIME
Il 15 luglio scorso si è tenuto nella sede di Novamont, a Novara, il kick-off meeting di PRIME.
PRIME (Processi e pRodotti Innovativi di chiMica vErde) ha l'obiettivo di studiare, sviluppare e dimostrare processi avanzati di chimica verde in grado di trasformare materie prime rinnovabili e scarti in bioprodotti e biomateriali.
Nello specifico, a partire da scarti agro-industriali del territorio piemontese (oli e zuccheri di scarto) e colture dedicate in aree marginalizzate e/o inquinate e/o non competitive, si otterranno building blocks biobased (diacidi, dioli, acidi grassi, esteri) tramite via chimica e fermentativa altamente innovativi e a basso impatto per la produzione di biopoliesteri biodegradabili e compostabili.
I biopolimeri di nuova generazione verranno validati tramite diversi processi di trasformazione per la realizzazione di applicazioni di interesse industriale.
HYSYTECH è coinvolta nelle parti progettuali relative alla purificazione dei gas necessari per la metanazione della CO2 (pre-condizionamento della CO2 di scarto dai processi di fermentazione per successive conversioni chimiche) e nella produzione di syngas come biofuel per la produzione di energia (grazie a un impianto pilota di gassificazione a letto fluido installato presso le proprie officine di Torino).
I partner del progetto PRIME: Novamont; Centro Ricerche Fiat; Sinterama; Sedamyl; Environment Park; Istituto Italiano di Tecnologia; Politecnico di Torino - DISAT; Università di Torino - Dip. Chimica; Agrinnova; Università degli Studi del Piemonte Orientale; Università di Scienze Gastronomiche; Fondazione Benvenuti in Italia; Università degli Studi di Trieste - DSCF; Proplast; De Martini Bayart & Textifibra; Grinp; Biosphere; HYSYTECH; Costantino & C.; Roelmi Hpc; Farmaceutici Procemsa; Circ; Reynaldi; Gallicchio Stampi; Verplast.